4 novembre, giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

17 Novembre 2021 Lascia un commento »

A oltre un secolo di distanza dalla conclusione della prima guerra mondiale e a 100 anni dalla collocazione all’altare della patria delle spoglie di un soldato sconosciuto è necessario riflettere su due analogie che, presenti allora, in modi diversi le incontriamo anche oggi.
Il primo aspetto va cercato nella crisi economica, sociale, di crisi profonda delle istituzioni che videro negli anni ’20 emergere e consolidarsi l’esperienza della dittatura fascista.
Il secondo elemento è dato dalla presenza della pandemia conosciuta come “spagnola” ed oggi del virus Covid-19.
Servono risposte diverse e per esempio la scienza oggi ci consente, con il vaccino, di controllare e sconfiggere la malattia. Naturalmente è indispensabile estendere la vaccinazione alla stragrande maggioranza delle persone, non solo nei paesi europei, ma in tutto il mondo.
Sul versante della crisi economica è bene rendersi conto che se non si danno in tempi brevi risposte positive, nell’incertezza, nella paura, nel disagio possono riemergere forze eversi e e pericolose.
Occorre dunque che vengano avanzate proposte che sappiano affrontare le disuguaglianze, fare crescere solidarietà, trovare positive soluzioni alle questioni del lavoro, della tutela dell’ambiente, di un piú efficace funzionamento della democrazia.
Su questi temi (controllo pandemia e lotta ai cambiamenti climatici) nessun paese da solo può farcela. Nessuno da solo può salvarsi e quindi sono indispensabili politiche coordinate, decisioni comuni, dialogo e confronto.
In queste direzioni vanno le sollecitazioni per esempio di papa Francesco che ricorda come dalle tombe che in questi giorni vengono visitate venga un richiamo forte a costruire un mondo di pace.
Vanno raccolte le indicazioni del Presidente della Repubblica onorevole Mattarella, che indica l’urgenza di contribuire alla costruzione di una Europa dei popoli, dei diritti, della solidarietà che sappia tenere insieme una risposta umana e civile al fenomeno migratorio e una politica estera e della difesa comune.
Nella Costituzione italiana e nei suoi valori ci sono le risposte giuste e necessarie per costruire un mondo solidale e pacifico che impedisce il ripetere delle tragedie che sono state purtroppo sperimentate nel passato.

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