Care compagne e cari compagni,
vi invio con tutto il cuore gli auguri di buone feste e di buon anno. Gli auguri, come sapete, sono un rito millenario, una sorta di esorcismo collettivo per proteggerci dalle forze negative e da ogni tipo di disgrazia. Ragion per cui al termine di questo annus horribilis gli auguri sono quanto mai opportuni.
Ci aspetta un 2021, perΓ², carico di incognite per lβincertezza del protrarsi della pandemia, per la allarmante situazione economico sociale a voi nota, per gli interrogativi politici che si presentano quotidianamente.
In questo contesto faremo il possibile per celebrare la stagione dei congressi nei termini statutari, proponendoci di svolgere il congresso nazionale per il novembre 2021. Va da sΓ© tuttavia che un ulteriore prolungamento della drammatica situazione dettata dal Covid potrebbe costringerci ad una dilazione, ove sia impossibile realizzare i congressi di sezione e provinciali nei tempi previsti (maggio-giugno 2021).
In questo quadro in cui navighiamo a vista ciΓ² che conta Γ¨ non perdere la bussola. Gli orientamenti dellβultimo Comitato Nazionale ci aiutano, perchΓ© abbiamo fissato un percorso ed un obiettivo: lβideazione e la costruzione di una grande alleanza democratica e antifascista. Su questa linea abbiamo verificato in tre importanti riunioni interregionali qualcosa di piΓΉ di un vasto consenso, e cioΓ¨ una adesione e una partecipazione diffusa, piena, motivata e consapevole.
Su questa linea andremo avanti in modo determinato, affiancando e intrecciando tale attivitΓ con le prioritΓ del nostro lavoro: la memoria attiva di quei 20 mesi e i valori della Resistenza, la assoluta necessitΓ di una apertura alle giovani generazioni, la pratica di una formazione sempre piΓΉ allβaltezza della sfida di questo tempo difficilissimo, il ruolo insostituibile delle donne nella societΓ italiana e nella nostra Associazione, lβattenzione al mondo della cultura e al mondo del lavoro. Vedete, non si tratta di prioritΓ da elencare come una stanca liturgia. Si tratta di dar vita a piani di lavoro che siano coerenti con questi orientamenti, agendo nella vita vivente per quella che Γ¨, nella concretezza delle persone e della loro quotidianitΓ .
Il 2021 devβessere anche un anno di ulteriore rafforzamento dellβANPI. Lβattenzione e il prestigio che circonda la nostra associazione Γ¨ evidente. Ma guai a noi se perdessimo di vista che la nostra forza Γ¨ legata allβimpegno sul territorio di decine di migliaia di donne e uomini, e che tanto maggiore Γ¨ tale forza quanto piΓΉ ampio Γ¨ il numero di iscritti e il nostro radicamento sul territorio. Non dimentichiamo che in questo tremendo 2020 tante Sezionie tanti Comitati provinciali sono stati protagonisti di unβattivitΓ intensissima e proficua, da tutti i punti di vista: la solidarietΓ verso i piΓΉ sfortunati, i balconi del 25 aprile, il fiore sulle tombe delle Costituenti il 2 giugno, le piazze del tesseramento, lβimpegno antirazzista, la raccolta delle interviste ai partigiani, solo per citare alcuni temi.
Questβanno ci ha privato di tante compagne e di tanti compagni. Troppi. A cominciare dalla nostra Carla Nespolo. Credo che la memoria, che per molti aspetti Γ¨ il senso dellβesistenza dellβANPI, consista nel farli rivivere ogni giorno nelle cose che facciamo. E nel come le facciamo, perchΓ© diciamo quello che facciamo e facciamo quello che diciamo.
Γ bene essere cosΓ¬, con molto orgoglio, molto rigore e nessuna boria, al servizio della Repubblica antifascista e di unβidea di democrazia, libertΓ , eguaglianza, pace che ci accomuna. A ben vedere, era lo spirito dei partigiani. Forse Γ¨ il modo di essere partigiani oggi.
Ancora auguri a voi e ai vostri cari, davvero con affetto.
Gianfranco Pagliarulo